È bella, giovane, ma con una carriera incredibile alle spalle. Il soprano sudafricano Pretty Yende, classe 1985, ha infatti già interpretato ruoli da protagonista nei maggiori teatri del mondo. Il suo amore per la lirica è nato all’improvviso, all’età di 16 anni: da quel momento non ha mai smesso di studiare. Una carriera che il 6 maggio si vestirà di favola.
Il 6 aprile ha debuttato al teatro San Carlo di Napoli completamente restaurato e, dopo un mese, canterà all'incoronazione del re. Da un Carlo III (di Borbone) all’altro, non sembra un segno del destino?
Sono onorata ed eccitata. Napoli mi sta molto a cuore ed essere parte di un evento storico come l’incoronazione è una favola che si realizza.
Come è nato l’invito?
Ho avuto l’onore di esibirmi al castello di Windsor per il 75° anniversario della Royal Philarmonic Orchestra e quella è stata la prima volta che ho incontrato il futuro re. Pochi mesi dopo, ho ricevuto una telefonata dal mio manager che mi comunicava l’invito. Sono sopraffatta dalle emozioni.
Il suo primo ruolo importante è arrivato quasi per caso: una sostituzione a una settimana dal debutto. Ci vuole coraggio per accettare.
Sono sempre stata molto determinata e pronta a cogliere ogni occasione; ogni opportunità mi trova preparata o il più preparata possibile. Anche in quella circostanza ho adottato lo stesso atteggiamento.
Dopo quel successo, nonostante le numerose chiamate, ha scelto di fermarsi a studiare. Perché?
Sento una grossa responsabilità nei confronti del mio strumento vocale: se non faccio scelte giuste, non rendo giustizia al dono che mi è stato affidato. Lo studio è molto importante. Solo così mi godrò una carriera di cantante ancora più lunga e sana.
