David di Donatello 2023: l'elenco completo delle candidature

Esterno Notte fa incetta di nomination ma Ficarra e Picone sono la vera sorpresa

La prima "pietra" è stata posta. L'accademia del cinema italiano ha annunciato i film che gareggeranno per aggiudicarsi il David di Donatello 2023. I titoli in nomination sono 26 e, a fare man bassa di candidature, è Esterno notte. La serie di Rai Uno, creata da Marco Bellocchio e poi, come ricorda la presidente Piera Detassis, "diventata un film extra large per le sale", si porta a casa ben 18 nomination. Tra queste, gli ambitissimi Miglior film, Miglior regista (Marco Bellocchio), migliore attore protagonista (Fabrizio Gifuni), migliori attori non protagonisti (sì, due, perché gareggia sia con Fausto Russo Alesi che con Toni Servillo), migliore attrice protagonista (Margherita Buy) e non protagonista (Daniela Marra). Seguono, a ruota, i gettonatissimi Le otto montagne e La stranezza, ciascuno con 14 candidature, poi Il signore delle formiche, a quota 11.

Ma la vera notizia di questa edizione è la svolta pop del premio: "C'è un innesto della commedia e degli attori comici nel nostro cinema d'autore", sottolinea Piera Detassis, "quello di quest'anno è un premio molto solido e allo stesso tempo non scontato, con più di qualche sorpresa". Il riferimento è alla candidatura di Ficarra e Picone per il film La stranezza: la coppia corre come migliori attori. "La loro candidatura è significativa rispetto alla tradizione e per questo ce ne rallegriamo", ribadisce Detassis. Tra i graditi colpi di scena, ci permettiamo di aggiungere anche la nomination di Emanuela Fanelli, in corsa come miglior interprete non protagonista per Siccità. Da segnare anche il David dello spettatore che va al film Il grande giorno di e con Aldo, Giovanni e Giacomo. "Questi riconoscimenti ci dimostrano come il buon cinema può essere anche a incasso: all'8 febbraio la pellicola aveva raggiunto oltre 1milione e 13mila spettatori".

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In quest'edizione non mancano poi le doppiette. La più corposa è quella delle cinquine per Miglior Regia e Miglior Film: sono identiche. In entrambe le categorie si sfideranno Esterno notte, Le otto montagne, La stranezza, Il signore delle formiche e Nostalgia. "Non c'è nessuna regista donna", ammette Detassis, "ma le ritroviamo nella categoria Miglior regista esordiente, dove sono tre su cinque, e questo è significativo perché i film di esordio ci consegnano quello che sarà il cinema del futuro". Tra le registe esordienti in corsa, c'è anche Jasmine Trinca con Marcel! Tornando alle doppiette, Otto montagne vede correre sia Alessandro Borghi che Luca Marinelli per il David al miglior attore protagonista e, per quanto riguarda la sceneggiatura originale, c'è un ex aequo: le candidature sono sei, anziché cinque, ossia Esterno notte, il signore delle formiche, L'immensità, La stranezza, Astolfo e Chiara.

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Per quanto riguarda i film internazionali, la cinquina è composta da Bones and all di Luca Guadagnino, il musical Elvis, il film già vincitore a Cannes Triangle of sadness, il biografico The fablesman e Licorice Pizza. Come da tradizione è stato poi annunciato il vincitore per il David al miglior cortometraggio: va a Lorenzo Tardella per Le variabili dipendenti.

Più sotto trovate le cinquine nel dettaglio. Chi la spunterà lo sapremo solo il 10 maggio quando, in diretta su Rai Uno in prima serata, si svolgerà la cerimonia di premiazione. A condurla sarà di nuovo Carlo Conti: "Ormai ho perso il conto del numero di edizioni che ho presentato ma è sempre un grande onore", dichiara il conduttore che, quest'anno, sarà affiancato da una compagna di viaggio: "con me, a condurre, ci sarà Matilde Gioli: lei è la parte bella e intelligente della serata". Da quanto emerge si starebbe lavorando anche su un grande ospite internazionale, il cui nome non è stato però svelato. Non resta dunque che attendere la serata del 10 maggio.

NOMINATION DAVID DI DONATELLO 2023

Miglior film

Esterno Notte di Marco Bellocchio

Il signore delle formiche di Gianni Amelio

La stranezza di Roberto Andò

Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch

Nostalgia di Mario Martone

Miglior Regia

Marco Bellocchio per Esterno Notte

Gianni Amelio per Il Signore delle formiche

Roberto Andò per La stranezza

Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per Le otto montagne

Mario Martone per Nostalgia

Miglior attrice protagonista

Benedetta Porcaroli per Amanda

Margherita Buy per Esterno Notte

Penelope Cruz per L’immensità

Barbara Ronchi per Settembre

Claudia Pandolfi per Siccità

Miglior attore protagonista

Fabrizio Gifuni per Esterno Notte

Luigi Lo Cascio per Il signore delle formiche

Ficarra e Picone per La Stranezza

Alessandro Borghi per Le otto montagne

Luca Marinelli per Le otto montagne

Miglior attrice non protagonista

Giovanna Mezzogiorno per Amanda

Daniela Marra per Esterno Notte

Giulia Andò per La stranezza

Aurora Quattrocchi per Nostalgia

Emanuela Fanelli per Siccità

Miglior attore non protagonista

Fausto Russo Alesi per Esterno Notte

Toni Servillo per Esterno Notte

Elio Germano per Il signore delle formiche

Filippo Timi per Le otto montagne

Francesco Di Leva per Nostalgia

Miglior esordio alla regia

Carolina Cavalli per Amanda

Jasmine Trinca per Marcel!

Niccolò Falsetti per Margini

Giulia Louise Steigerwalt per Settembre

Vincenzo Pirrotta per Spaccaossa

Miglior sceneggiatura originale

Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello per Astolfo

Susanna Nicchiarelli per Chiara

Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino per Esterno Notte

Gianni Amelio, Edoardo Petti, Federico Fava per Il signore delle formiche

Emanuele Crialese, Francesca Manieri, Vittorio Moroni per L’immensità

Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso per La stranezza

Miglior sceneggiatura non originale

Bentu di Salvatore Mereu

Brado di Massimo Gaudioso e Kim Rossi Stuart

Il colibrì di Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo

Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch

Nostalgia di Mario Martone e Ippolita di Majo

Miglior film internazionale

Bones and All di Luca Guadagnino

Elvis di Baz Luhrmann

Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson

The Fabelmans di Steven Spielberg

Triangle of Sadness

Miglior produttore

Esterno Notte (The Apartement)

La Stranezza (Bibi film, Tramp Limited, Medusa film e Rai cinema)

Le otto montagne (Wildside, Vision, Sky)

Nostalgia (Medusa Film, Mad Entertainment, Picomedia)

Princess (Young Films, Indigo Film, Rai Cinema)

Miglior autore della fotografia

Francesco Di Giacomo per Esterno Notte

Giovanni Mammolotti per I racconti della domenica

Maurizio Cavesi per La stranezza

Ruben Impens per Le otto montagne

Paolo Carnera per Nostalgia

Miglior compositore

Fabio Massimo Capogrosso per Esterno Notte

Stefano Bollani per Il pataffio

Michele Braga, Emanuele Bossi per La Stranezza

Daniel Norgren per Le otto montagne

Franco Piersanti Per Siccità

Miglior canzone originale

Diabolik – Ginko all’attacco Se mi vuoi di Diodato

Il colibrì – Caro Amore Lontanissimo cantata da Marco Mengoni

Il pataffio – Culi Culagni cantata da Stefano Bollani

Margini – La Palude di Francesco Turbanti

Ti mangio il cuore – Proiettili di Elodie

Miglior costumi

Massimo Cantini Parrini per Chiara

Daria Calvelli per Esterno Notte

Valentina Monticelli per Il signore delle formiche

Carlo Poggioli per L’ombra di Caravaggio

Maria Rita Barbera per La stranezza

Miglior trucco

Federico Laurenti e Lorenzo Tamburini per Dante

Enrico Iacoponi per Esterno Notte

Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini per Il colibrì

Esmè Sciaroni per Il signore delle formiche

Luigi Rocchetti per L’ombra di Caravaggio

Migliore acconciatura

Alberta Giuliani per Esterno notte

Samantha Mura per Il signore delle formiche

Daniela Tartari per L'immensità

Desiree Corridoni per L’ombra di Caravaggio

Rudy Sifari per La stranezza

Migliore scenografia

Esterno notte (Andrea Castorina, Marco Martucci, Laura Casalini)

Il signore delle formiche (Marta Maffucci, Carolina Ferrara)

L’ombra di Caravaggio (Tonino Zera, Maria Grazia Schirippa , Marco Bagnoli)

La stranezza (Giada Calabria, Loredana Raffi)

Le otto montagne (Massimiliano Nocente, Marcella Galeone)

Miglior Montaggio

Esterno Notte (Francesca Calvelli e Claudio Misantoni)

Il signore delle formiche (Simona Paggi)

La stranezza (Esmeralda Calabria)

Le otto montagne (Nico Leunen)

Nostalgia (Jacopo Quadri)

Miglior suono

Esterno notte (Presa diretta Gaetano Carito, Post-Produzione Lilio Rosato, Mix Nadia Paone)

Il signore delle formiche (Presa diretta Emanuele Cicconi, Post-Produzione Mimmo Granata, Mix Alberto Bernardi)

La stranezza (Presa diretta Carlo Missidenti, Post-Produzione Marta Billingsley, Mix Gianni Pallotto)

Le otto montagne (Presa diretta Alessandro Palmerini, Post-Produzione Alessandro Feletti, Mix Marco Falloni)

Nostalgia (Presa diretta Emanuele Cecere, Post-Produzione Silvia Moraes, Mix Giancarlo Rutigliano)

Migliori effetti visivi

Dampyr (Alessio Bertotti, Filippo Robino)

Diabolik – Ginko all’attacco! (Simone Silvestri, Vito Picchinenna)

Esterno notte (Massimo Cipollina)

Le otto montagne (Rodolfo Migliari)

Siccità (Marco Geracitano)

Miglior documentario

Il cerchio di Sophie Chiarello

In viaggio di Gianfranco Rosi

Kill Me If You Can di Alex Infascelli

La timidezza delle chiome di Valentina Bertani

Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno

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