Quello che sta accadendo negli ultimi anni nel settore della cosmesi ha un nome: si chiama clean beauty movement. Si tratta di una filosofia di consumo sempre più diffusa, che si basa sull'utilizzo di prodotti "puliti", intesi come naturali, bi0logici e vegani. Questo ha spinto i brand a rispondere alle richieste dei consumatori sempre più attenti e consapevoli con prodotti sempre più sostenibili. Il comportamento d'acquisto diventa quindi una forma di attivismo, che segue principi etici precisi, il più importante è ridurre al minimo l'impatto ambientale. Ciò è possibile con uno stile di vita minimalista e attento, dove quel poco che si usa è privo di sostanze nocive per l'ambiente e non biodegradabili.
Che cos'è la clean beauty
La clean beauty si basa proprio sul concetto di "senza": l'inci dei prodotti deve essere breve ed essenziale, ma soprattutto non annoverare siliconi e derivati del petrolio, parabeni, solfati, profumo, coloranti, SLS e SLES, filtri solari chimici e in generale tutto ciò che è artificiale e non necessario, che potrebbe avere un impatto negativo tanto sull'ambiente quanto sul corpo umano, risultando troppo aggressivo e non sempre rispettoso di pelle e capelli.
Ma non è solo una questione di ricetta, la bellezza pulita ha tra i suoi capisaldi la sostenibilità anche del "contorno": contenitori, packaging e imballaggi devono essere minimalisti, riciclati e riciclabili, quindi plastica e monouso sono tendenzialmente banditi. Un movimento molto esigente, che ha però trovato risposte soddisfacenti soprattutto nelle realtà nate negli ultimi anni, che hanno fatto della eco-compatibilità la propria linea guida nella maggior parte dei casi. Hanno ottenuto un successo totale da spingere anche i brand storici e i colossi ad aggiornarsi, migliorando la propria gamma prodotti e il proprio ciclo produttivo, e/o creando delle linee green. La clean beauty da corrente di pensiero alternativa si è ormai affermata come la norma, fortunatamente, e il mercato risponde colpo su colpo.
Come aderire al clean beauty movement
Abbracciare il movimento della bellezza pulita non significa solo comprare i prodotti giusti, ma anche e soprattutto migliorare anche le proprie abitudini quotidiane. Innanzitutto, quando si acquista non basta fidarsi delle etichette, bisogna leggere attentamente l'inci, che per legge deve essere presente su tutti i prodotti cosmetici, e controllare non siano presenti ingredienti chimici e negativi, e verificare che siano presenti le certificazioni del caso, a partire da quella cruelty free. Infatti, è fondamentale che i prodotti non siano mai testati sugli animali: questa pratica in Europa è vietata ma, per esempio, per poter vendere nei negozi fisici in Cina è necessario, pertanto alcuni brand testano ancora sugli animali.
Un'altra abitudine in grado di rendere la tua di bellezza (più) clean è sicuramente il minimalismo, quindi l'acquisto dello stretto necessario, che aiuterà quindi a rispettare il pao dei prodotti, ovvero il tempo di validità dello stesso dal momento dell'apertura, che troviamo indicato sulle confezioni. Questo garantirà che tutto ciò che applichiamo sul nostro corpo sia efficace e soprattutto non sia dannoso, evitando gli sprechi. Utilizziamo quindi un prodotto alla volta, godiamolo e consumiamolo totalmente. Preferiamo poi prodotti solidi, ricaricabili e riutilizzabili, prestiamo attenzione alla raccolta differenziata dei contenitori e scegliamo tutto ciò che è riciclabile. Infine, sosteniamo piccole realtà, magari locali, che si impegnano costantemente a portare avanti il concetto di clean. Uno stile di vita che non ci fa rinunciare al prenderci cura di noi stessi, ma che ci aiuta a farlo al meglio, nel rispetto della collettività.